venerdì 23 maggio 2008

COMPLIMENTI A MASSIMO E A DOMENICO...AVANTI COSI' !!!

Volevo complimentarmi con
Massimo Gallo e Domenico Riga, nonchè i realizzatori di
questa magnifica via alpinistica nel nostro Parco, che da
un pò di tempo si sta arricchendo di nuove discipline grazie
a questa Magnifica Gente, che tanto crede nelle risorse
montane...Avanti così...La prossima però la si fa insieme.











CON DOMENICO 80 m, 4 L, IV- Massimo Gallo, Domenico Riga 01/05/2008Via breve e facile che attacca la parete ovest della Timpa di Cassano puntando direttamente alla vetta. Un po’ di fastidio nel primo tiro per via di alcuni alberi bassi nei quali ci si deve districare, ma in compenso nei successivi tre tiri ci si trova in una bella parete aperta con roccia buona e molto proteggibile. Complimenti a Domenico per avermi seguito in questo “viaggio verticale” e soprattutto per essersela cavata alla grande pur essendo alla sua prima esperienza alpinistica su roccia. Le protezioni che verranno elencate nella seguente breve relazione sono quelle usate nell’apertura, ma la bontà della roccia permette in molti casi di poter scegliere… dei tre chiodi lasciati, due sono da granito… avevo finito quelli d’acciaio dolce!
Discesa: Dalla cima, percorrere l’evidente quasi pianeggiante cresta in direzione nord per poche decine di metri stando attenti ad individuare sulla sinistra un sentierino che scende ripido in un canale. Impegnarlo fino a giungere sulla sella tra la timpa di Cassano e Porace, trovandosi così al lato della parete prima risalita, poco lontani dal punto dove la si era attaccata. Infatti basterà portarsi sotto il dosso, in direzione ovest, per ritrovarsi di nuovo sul sentiero fatto all’andata che ci riporterà alla macchinaAttacco: Dal Posteggio uardando a sinistra oltre il campo arato che delimita la strada si vede benissimo il vallone che dovremo risalire prendendo il sentiero che inizia a sinistra appena superato il cavo d’acciaio prima citato. Una volta giunti sulla testata del vallone ci si troverà di fronte alla parete della timpa. Da qui puntare al canale più evidente alla base della stessa e cominciare a risalirlo fin dove la vegetazione comincia a lasciar posto alla roccia..
DESCRIZIONE:L1:15m. Portarsi da destra sulla piccola cengia invasa da lecci sui quali si fa sosta. Da qui si esce traversando sulla sinistra (clessidra) per poi puntare verso l’alto (II). Superati dei fastidiosi alberetti su un terrazzo affrontare un altro traverso verso sinistra (III-) (ancora un evidente clessidra) che ci porta alla S1 con cordino su albero
Collegamento: Si cammina in salita per circa dieci metri tra gli alberi fino ad arrivare alla base della successiva parete dove si sosta con chiodi (S1 bis) dove inizia una lama.
L2: 20m. Attaccare la lama e seguirla (III) (stopper) fino a che non si trasforma in un accenno di diedro divenendo via via più semplice (II/II+). Si giunge così sulla grande cengia e si sosta su spuntone.
L3: 30m. Si attrezza S2 bis con chiodi, a destra in alto sotto un piccolo tetto. Si parte su placca, (III+) (chiodo) poi si impegna un intaglio che si insinua in mezzo a piccoli tetti (IV-) (chiodo lasciato) per poi traversare a destra (stopper) e continuare a risalire in diedro (III) (stopper) per poi evitare un piccolo tetto passando alla sua destra e portandosi così sulla cengia alla S3 (due chiodi lasciati) che si trova in alto a destra rispetto al punto d’uscita.
L4:15m. Si parte dalla sosta obliquamente verso destra impegnando un accenno di canalino (III) (stopper) per poi proseguire in verticale in un diedro a gradoni (II) (stopper) sbucando così in cima dove si sosta con chiodi sulle roccette sommitali.
. . ( testo, immagini e relazione tecnica a cura di Massimo Gallo)
http://dolcedorme.myblog.it blog di Massimo Gallo.

5 commenti:

Giovanni Vancieri ha detto...

Eh si, pare proprio che il fenomeno si stia espandendo positivamente, un'altra realizzazione da parte di chi, come me, crede in quello che fa e in tutto ciò che la Nostra Montagna ci offre...Forza Ragazzi!!!

meditate gente meditate..... ha detto...

aawSi si si tutti in montagna pure io...
Jamme Jamme Jamme Janmme Ja
jamme jamme jamme 'ncoppe ja
Funiculi funiculà
funiculi funiculaaaaaaaaaa
jamme jamme ja funiculì funculà

Turi ha detto...

Toglietegli il vino.....a Gigi.
Per� Massimino lo poteva scrivere sul suo blog!!!
Vabb� complimenti a Massimo e soprattutto a Domenico che � uscito con lui.

Anonimo ha detto...

ciao

anche quest’anno ho deciso di trascorrere – per la terza volta - con la famiglia le vacanze estive dal 21 giugno al 05 luglio nella vostra bella regione e più precisamente a “marina di sibari”

pensare di stare 15 giorni a cazzeggiare (rilassante e ingrassante) sulla spiaggia senza “rampegare” mi fa un po’ “innervosire”.


mi chiedevo pertanto se era possibile avere dei contatti con qualcuno "di voi" per fare qualche vietta e/o qualche tiro in falesia – cose moooolto tranquille (in falesia magari anche cin figlio di 9 anni)

sul sito di “roccia e resina” ho visto che ci sono – sembrano carine – viette di “IV e V” che mi piacerebbe provare (onestamente non ho capito se necessita portare la ferramenta quali chiodi e martello - o i se i chiodi sono stati lasciati - e se sono sufficienti dadi e friend)

http://www.rocciaeresina.it/OUTDOOR/Eianina/corvo.htm

http://www.rocciaeresina.it/OUTDOOR/Pollino/cassano/cassano.htm

http://www.rocciaeresina.it/OUTDOOR/Pollino/Sellaro/piccolo_principe.htm



sarei curioso di sapere vs commenti sulle vie…e premetto che malgrado la grande e infinita passione...sono...un "brocco"
oltretutto qui oramai

arrampicare nel fine settina è quasi impossibile visto che si preannncio l'ENNESIMO we di pioggia...percio spero nelle vacanze al mare



ringraziando per il tempo che potrai dedicarmi tiporgo cordiali saluti



davide panzeri

cernusco lombardone (lecco)

Giovanni Vancieri ha detto...

ciao davide, ho cercato i tuoi indirizzi tramite qualche motore di ricerca e sarei lieto, insieme ai miei amici di trascorrere una giornata in falesia o in montagna con gente che ha voglia di conoscere la Calabria al di là dello splendido mare che già offre.
Comunque l'ind. e-mail è gvancieri@libero.it.