lunedì 26 maggio 2008

Gola del Caldanello...Purtroppo è così...


Questa è una delle più belle gole d'Italia,
tanto bella quanto sfortunata. Sfortunata
perché sulle sue balze sorge un paese,
Cerchiara di Calabria, e i paesani hanno
da sempre utilizzato la gola come pattumiera.
In verità da qualche anno le discariche sono
state spostate in luoghi più adatti, e così soltanto
una limitata quantità di spazzatura
(gettata da cittadini poco ossequiosi alle ordinanze comunali)
finisce ancora in fondo alla gola. Risolto
(tutto sommato) il problema della spazzatura rimane però
un'altra pericolosa fonte di inquinamento: le acque di fogna.


Il comune di Cerchiara di Calabria ha
infatti avuto la bella idea di ubicare i
depuratori sull'orlo della gola. Il funzionamento
dei depuratori è tutt'altro che ottimo,
per cui la gola è sovente percorsa da acque
fortemente inquinate e maleodoranti. Per
di più la gola ha scorrimento idrico solo nelle
stagioni piovose, e questo comporta che le
acque fognarie siano le sole a percorrere la gola,
almeno fino al punto in cui esse vengono
completamente assorbite dai detriti per
iniziare uno sconosciuto percorso sotterraneo.

Spero di tutto cuore che i cittadini di
Cerchiara vogliano un giorno restituire
all'antico splendore un tale capolavoro
della Natura, uno dei più significativi
fenomeni del Parco Nazionale del Pollino.

Non voglio pubblicare il resto del testo,
in quanto mi sento già abbastanza ferito da
"appassionato" ma in primis da Cerchiarese.
Quello che avete letto è tutto ciò che ha
scritto Michele Angileri, che penso sia tra i
maggiori esploratori di forre nonchè relazionista
delle stesse in Italia, soprattutto nel Mezzogiorno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Ragno, ti ringrazio della gentile ospitalità che mi hai concesso, cercherò di sdebitarmi a modo mio, parlerò anche con l'ingegnere Picarelli per un grande breafing!!

Ti abbraccio
Un Cerchiarese LiberaMente per un Cerchiarese Che vede il modo da lassù!

RuscellidiParole

Anonimo ha detto...

non hai visto il Galatro!!Ho scritto personalmente al sindaco di Acquaformosa che ha in parte scaricato la colpa sul comune di Lungro.Speriamo si faccia qualcosa.
Se vuoi leggi il post sul mio blog:
"Discesa del Galatro"
A presto
Master

Luca l'Alpinauta ha detto...

questa gola è a dir poco bellissima

Michele Angileri ha detto...

E pensare che non ci vorrebbe molto per recuperare un tale tesoro ambientale. Basterebbe che i cittadini cerchiaresi e i politici cerchiaresi acquisissero piena coscienza del problema.

Trovare i fondi per un nuovo impianto di depurazione posizionato da qualche altra parte non dovrebbe essere così difficile per i politici, tenuto conto che si tratta di un parco nazionale e per di più situato in Calabria. Ci sono probabilmente fondi europei, e mi pare di ricordare che al sud non vengano utilizzati per "mancanza di progetti" ...

Oltretutto il salvataggio della "Gravina di Cerchiara" porterebbe un discreto giro di soldi e un po' di lavoro di cui al sud (se non ricordo male) una volta si sentiva il bisogno.

Come ti dissi a suo tempo, sono a disposizione per le iniziative volte al recupero della gola del Caldanello.

P.S.
Ho perso la tua e-mail. Volevo dirti che tra un paio di giorni arrivo a Villapiana per le solite vacanze estive, e mi farebbe piacere prendere un caffé assieme. Scrivimi.

davide panzeri ha detto...

ho appena terminato i miei 15 giorni di vacanza al mare trascorsi per la quarta volta a marina di sibari...durante il soggiorno sono riuscito a fare uscita in falesia a frascineto con mio figlio e le ferrate del caldanello. per quanto riguarda quest'ultime devo dire che l'ambiente è davvero bello e i percorsi divertenti considerate la lunghezza e la difficoltà contenute...peccato per la discarica a cielo aperto nonché per il depuratore che "contrastano" con l'ambiente.
avrei voluto fare un paio di viette al "sellaro" ma i "locals" mi hanno bidonato...sarà per il prossimo anno.
davide panzeri