lunedì 31 marzo 2008

LA PELLICCIA FIRMATA FIRMO





































Secondo voi esistono dei luoghi e delle persone con valori veri, sani e principi di una volta? Ebbene si, questa volta l'ho constatato a Firmo (Ferma), paese dell' entroterra del Pollino... Già da prima di Pasqua, Salvatore (u Lupu) mi proponeva di trascorrere la serata del 29 nel suo amato Paesino, ed io, con molto piacere gli confermai la mia presenza.Da precisare che io mi ambiento molto facilmente in queste realtà; riesco anche questa volta a dare il meglio di me stesso...
Insieme a Luigi arriviamo a Firmo per le 19.00, aspettando Salvatore che tornasse da Castrovillari e nel frattempo iniziamo a fare amicizia con qualcuno del luogo, degustando anche qualche bicchiere di vino. Ogni quartiere organizzava il proprio "festino" ( fuochi che si accendono in onore della notte di S. Giuseppe) con piatti tipici e danze popolari ai quali non abbiamo opposto nessuna resistenza, gradendo l'invito.
Tutta la serata potete ben capire come si è svolta ( anche se ho dei vaghi ricordi ), abbiamo ballato e brindato insieme a questa bella gente che conserva ancora quell' ospitalità e quell' armonia di un tempo, legate alla loro tradizione e alla loro cultura " arbreshe" (italo-albanese).
Tra i vari incontri indimenticabile quello di Zio Gennaro, che con la sua saggezza insegnava come era la vita di un tempo, piena di valori e di sacrifici e poi le sue famose nacchere che accompagnavano il suono dell' organetto e i canti arbreshe.
Come dimenticare il Prof. con la sua cicirata, Franco, Salvatore con il suo cappello e tante tante altre eccezionali persone.
La serata è finita alle 4.00 del mattino seguente ( non ricordo come ) dopo aver arrostito carne e aver suonato la chitarra tutta la notte a casa di un altro amico...
Fallito il tentativo di sveglia per la montagna la domenica, la Signora Elena (madre di Salvatore), che aveva già preparato le tagliatelle di sabato, ci invita a pranzare a casa e quindi a fermarci ulteriormente nel giorno di Festa...
Il ritorno è stato tragico per via della sbornia del giorno prima, ma con un grande ricordo di quei momenti di vita semplice che richiamano alle radici. Grazie Salvatore, un altro brindisi all' amicizia ( e che non sia mai l'ultimo). E CCHI PELL!!!!!!!!!!!!!!!





1 commento:

Turi ha detto...

Grazie a me? Grazie a voi e a la bella ondata di allegria che avete portato. Certo che come dici tu non potevamo certo brindare con la coca-cola ma un brindisi tra amici pu� farsi con qualsiasi cosa (vino preferibilmente). Ah, la prossima volta che volete andare in montagna non passate nel mio paesino...
U Lupu